L’olio di frittura o quello dei prodotti sott’olio dove deve essere buttato? Sicuramente non nel lavandino o negli scarichi, in quanto si tratta di un rifiuto che non solo danneggia le tubature ma soprattutto ha elevati poteri inquinanti. La legge obbliga a conferire gli oli esausti presso centri autorizzati allo smaltimento e recupero, dando precise indicazioni alle aziende della ristorazione.
Dove buttare olio frittura vecchio?
L’olio alimentare esausto è quello residuo derivante dagli utilizzi in cucina, in particolari dalla frittura, da altri metodi di cottura e dalla conservazione degli alimenti. Si tratta di oli alimentari ottenuti da semi vegetali, che quando vengono portati ad alte temperature, subiscono delle trasformazioni, che li rende inutilizzabili e devono essere smaltiti seguendo precise indicazione indicate dalle legge.
Gli oli usati alimentari esausti sono dei rifiuti reputati pericolosi, in quanto sono altamente inquinanti e provocano danni all’ambiente e alla salute dell’uomo. Inoltre, se gettati negli scarichi possono ostruire le tubazioni della fognature, comportando notevoli costi per la depurazione.
Danni ambientali provocati dagli oli alimentari esausti
Gli oli alimentari esausti non sono biodegradabili ne tanto meno organici, se dispersi nell’ambiente hanno conseguenze negative sull’intero ecosistema. Infatti, si possono depositare nel suolo e creare una specie di film che impedisce alle piante di assorbire le sostanze nutritive dal terreno e crescere.
Allo stesso modo gli oli usati, se finiscono nei mari, fiumi e laghi, formano una pellicola sulla superficie che non permette alla flora e alla fauna di ossigenarsi e svilupparsi. Inoltre, la presenza del velo oleoso limita il passaggio dei raggi del sole con ripercussioni gravi per l’ecosistema. Mentre se raggiungono le falde acquifere rendono l’acqua non potabile.
Consorzio oli esausti: cosa dice la normativa?
In base alle normative per la raccolta oli esausti, gli oli esausti di frittura o per la conservazione degli alimenti, prodotta da qualsiasi attività di ristorazione devono essere considerati rifiuti speciali. Motivo per cui è vietato abbandonarli nel suolo, sottosuolo o immetterli nelle acque si superficie e sotterranee. Quindi sia per i cittadini che per chi svolge un’attività di somministrazione di alimenti, bevande e ristorazione è obbligatorio non disfarsi degli oli esausti versandoli nelle tubature ma fare riferimenti al consorzio oli esausti.
La legge di riferimento per questo tipo di rifiuto è d.lgs. n. 152/2006, che prevede l’obbligo per le attività del settore ristorativo, di stoccare gli oli vegetali esausti in appositi contenitori, conformi alle leggi sullo smaltimento. Il mancato rispetto di tale indicazione comporta una sanzione pecuniaria, che può raggiungere i 1.500 euro.
Le imprese artigiano devono tenere un registro di carico e scarico degli oli, mentre quelle commerciali devono redigere, datare e firmare un formulario e consegnare rifiuti a aziende autorizzate al recupero olio esausto e al trasporto presso un impianto autorizzato un centro di raccolta.
Raccolta olio esausto: come funziona?
Gli oli esausti alimentari derivanti dalle preparazioni domestiche possono essere conferiti in appositi contenitori messi a disposizione dal comune e dislocati in vari punti del territorio oppure portati presso l’isola ecologica, che provvede al loro trattamento.
Quelli generati all’interno delle attività ristorative, fast food, pizzerie, trattorie o pasticcerie invece devono essere conservati in appositi contenitori per poi affidarli a un’azienda autorizzata che si occupa del ritiro olio esausto e del trasporto presso gli impianti di recupero.
L’olio alimentare esausto sottoposti ad appositi processi di trattamento, possono essere usati in ambiti industriale per ricavare nuovi prodotti, come lubrificanti per le macchine agricole, biodiesel e glicerina da impiegare per produrre saponi.
Chi cerca un’azienda specializzata nel prelievo, trasporto e smaltimento degli oli esausti può rivolgersi al sito per cercarne una competente e regolarmente autorizzata alla gestione dei rifiuti. Stai invece cercando il servizio di ritiro olio esausto gratis? Contatta lo staff di fachinaggio.it e trova la soluzione migliore te!